MIELE DI TARASSACO DEL PINEROLESE

Il miele di tarassaco del pinerolese ultimamente sta diventando un miele di difficile reperibilità perchè la produzione è molto scarsa.
La fioritura del volgarmente definito “soffione” o “dente di leone” avviene in uno spazio temporale molto precoce, da febbraio a maggio e spesso a causa delle avverse condizioni meteorologiche le api non hanno sufficienti forze per poter bottinare una fioritura così fugace.
Inoltre spesso accade che proprio per le gelate i fiori sboccino concomitantemente ad altri e non si possa ottenere un miele definibile come uniflorale, cioè con una percentuale molto alta dello stesso nettare. La peculiarità del miele di tarassaco del pinerolese è quella di conservare lo stato liquido per brevissimo tempo, dunque lo si troverà quasi sempre cristallizzato, processo questo assolutamente naturale.

Caratteristiche organolettiche:
Il colore del miele di tarassaco del pinerolese allo stato liquido è di un bel biondo ambrato e cristallizza in tempi rapidi. Il cambiamento di stato fisico avviene con il passaggio ad una consistenza morbida e cremosa color giallo tendente al crema. Può trovarsi miscelato al salice, assumendo allora un colore beige e riflessi rosati, oppure toni spenti se miscelato a crucifere o fruttiferi. 

Caratteristiche gustative:
Il gusto del miele di tarassaco del pinerolese può a tratti ricordare quello di un infuso di camomilla, oppure riportare note simile a quelle delle spezie fresche, spesso ricorda anche una caramella agli olii essenziali, e avere un retrogusto vagamente vanigliato.
Il tarassaco può trovarsi miscelato al salice, assumendo allora un colore beige e riflessi rosati, oppure toni spenti se miscelato a crucifere o fruttiferi. 

Caratteristiche olfattive:
Il sentore è pungente, penetrante, di vino cotto, di marsala, di aceto, di fiori della pianta essiccati, di zolfo, di fieno bagnato, di crosta di formaggio.

Prova anche il miele di castagno

Visita il nostro sito di materiale per apicoltura  www.stale.it